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Etica

Fondazione Snam (di seguito anche “Fondazione”) nasce nel 2017 per iniziativa di Snam S.p.A. (di seguito “Snam” o laSocietà”) e successivamente è divenuta ente del terzo settore ai sensi del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117. Dal 4 gennaio 2023 è iscritta al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (“RUNTS”), ed è costituita per mettere a disposizione le competenze e le capacità realizzative che dalla data della sua costituzione hanno contribuito all’innovazione, al progresso e alla crescita sociale del Paese attraverso la realizzazione e gestione di infrastrutture complesse, dando un contributo fattuale all’innovazione e al progresso nei territori in cui la Società opera.

La Fondazione è un ente senza scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via principale, delle attività di interesse generale definite dal codice del terzo settore e riportate nello Statuto di Fondazione Snam. Nel dettaglio, la Fondazione persegue lo sviluppo civile, culturale ed economico in aree prioritarie di interesse pubblico. In particolare, senza discriminazioni di nazionalità, genere, razza o religione, la Fondazione persegue e promuove – in coerenza alla presenza del Fondatore sul territorio – la riqualificazione delle aree più vulnerabili, anche attraverso la protezione e la cura del patrimonio paesaggistico e dell’ambiente, nonché il sostegno e lo sviluppo delle attività culturali in ogni loro espressione.

Uno dei principali elementi di valore della Fondazione è rappresentato dal coinvolgimento diretto delle persone di Snam nei diversi progetti, in particolare attraverso il volontariato aziendale.

Quest’ultimo consente di valorizzare le competenze del personale aziendale mettendole a disposizione delle organizzazioni del terzo settore.

Il coinvolgimento dei volontari contribuisce a rafforzare le organizzazioni del terzo settore con le quali Fondazione collabora attraverso l’apporto di competenze specialistiche e ad includere le tematiche sociali nel contesto aziendale di Snam; in tal senso, quindi, Fondazione Snam si pone come punto di incontro tra il mondo profit e non profit

A tale elemento di valore si unisce l’effetto moltiplicatore connesso all’impegno di Fondazione Snam nel far crescere la rete di organizzazioni con cui co-progettare e realizzare le differenti azioni per le comunità e i territori di riferimento, anche grazie al supporto di Snam con il suo know-how e con la sua esperienza sul territorio.

Attraverso le azioni sviluppate, Fondazione Snam incide positivamente su 9 dei 17 obiettivi stabiliti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

Ispirandosi alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’infanzia e all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, le attività di Fondazione in particolare si concentrano sul contributo alla transizione giusta; sulla mitigazione degli effetti negativi dei cambiamenti sociali ed economici nei confronti delle categorie più fragili e sul loro coinvolgimento nei processi di cambiamento. Le attività di fondazione si concentrano su tre principali ambiti d’azione:

  • Povertà Energetica: aiutare le persone a diminuire i consumi energetici e, insieme a loro, promuovere la riqualificazione energetica degli edifici popolari
  • Povertà Educativa: contrastare la dispersione scolastica e supportare l’accesso dei giovani ai mestieri del futuro, collaborando direttamente con le scuole e a stretto contatto con gli studenti
  • Povertà Alimentare: ridurre lo spreco alimentare e incoraggiare le fasce più fragili ad adottare stili alimentari sostenibili

 

In virtù del fatto che Snam si impegna a mantenere e rafforzare un sistema di governance in grado di gestire la complessità delle situazioni in cui il Gruppo si trova a operare, estendendo il dialogo sui temi di sostenibilità e di responsabilità d’impresa, essenziali anche per Fondazione, quest’ultima fa propri i principi espressi nel Codice Etico di Snam, la cui osservanza da parte degli amministratori, dei membri dell’Organo di Controllo, nonché di tutti coloro che operano per il conseguimento degli obiettivi della Fondazione, ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, e con i necessari adattamenti alla realtà della Fondazione, è di importanza fondamentale - anche ai sensi e per gli effetti delle norme di legge e di contratto che disciplinano il rapporto con la Fondazione – per l’efficienza, l’affidabilità e la reputazione della Fondazione, fattori che costituiscono un patrimonio decisivo per il successo dell’impresa e per il miglioramento del contesto sociale in cui la Fondazione opera.

Il Codice Etico rappresenta, tra l’altro, un principio generale non derogabile del Modello 231. Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito all’Organismo di Vigilanza, il ruolo di Garante del Codice Etico.

L’osservanza delle norme del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali di tutte le Persone della Fondazione, ai sensi e per gli effetti della legge applicabile.

La violazione dei principi e dei contenuti del Codice potrà costituire inadempimento alle obbligazioni primarie del rapporto di lavoro o illecito disciplinare, con ogni conseguenza di legge anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro, e comportare il risarcimento dei danni dalla stessa derivanti.

Leggi qui il modello 231